Durante i corsi di Chimica generale e Inorganica puó capitare che venga richiesto l'uso del reagente limitanteper calcolare un la quantitá di un prodotto che si forma o di reagente necessario per formare una determinata quantitá di prodotto. Questo tipo di esercizi, molto ripetitivi e abbastanza noiosi sono in realtá molto importanti perchè sono il pane quotidiano della vita in laboratorio.
Vediamone uno:
ex. Quanti grammi di precipitato [143,32g/mol] si
possono ottenere utilizzando 25,0 mL di nitrato d’argento 0,250 M e 25,0mL di
cloruro di potassio 0,120M?
Una delle procedure che si possono seguire è la seguente:
1)Calcolare il numero di moli di
ciascun reagente
E' sempre bene passare alle moli perchè il rapporto stechiometrico della reazione è dato dalle moli
non dai grammi.
2)Esaminare il rapporto fra i
coefficienti stechiometrici.
Si confronta il rapporto tra i coefficienti stechiometrici ottenuti dalla reazione bilanciata e quello
ottenuto dalle moli della reazione descritta dall'esercizio.
3)Calcolare le moli di prodotto
sulla base delle moli di reagente limitante
Il reagente limitante (detto anche fattore limitante) è quel reagente il cui esaurimento impedisce il proseguimento della reazione fino al completamento ovvero la totale scomparsa dei reagenti in favore della formazione dei prodotti.
In altre parole un reagente sará limitante se è presente in quantità inferiore rispetto a quella indicata rapporto stechiometrico.
4)Calcolare la massa in grammi
di AgCl
Risultato: 0,433
g AgCl
Vediamo adesso i calcoli:
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