I glucidi, cosa sono? Attenzione: questo post è un post di carattere generale.
I glucidi o carboidrati sono composti costituiti da C, H e
O. Danno sapore consistenza e varietà agli alimenti e rappresentano la fonte
primaria di energia nel nostro organismo, da questo segue il ruolo molto
importante nella dieta dell’uomo.
In natura vengono prodotto dalle piante tramite la
fotosintesi clorofilliana che da acqua e anidride carbonica ottiene D(+)-
glucosio. Il glucosio è in grado di formare polimeri ad alto peso molecolare
(polisaccaridi) quali:
- cellulosa
- amido
L’amido ha come funzione l’immagazzinamento di energia, nel
nostro corpo, una volta assunto, viene scisso attraverso i vari processi digestivi
in monomeri di glucosio. Questo trasportato nel sangue arriva poi al fegato dove viene
immagazzinato sotto forma di glicogeno, il polisaccaride di riserva negli
animali.
I glucidi possono essere divisi in semplici e complessi, i
primi comprendono monosaccaridi e disaccaridi che troviamo contenuti in
alimenti come latte frutta e vegetali, i carboidrati complessi invece
comprendono l’amido e le fibre alimentari.
Il valore energetico dei carboidrati è variabile, in media
si attribuisce un valore di 4 kcal/g (17 kJ/g), come scritto nel decreto
Legislativo del 16/02/1993 n.77 (GU n. 69, 24/3/1993).
Come detto in precedenza, i carboidrati rappresentano la
principale fonte di energia, in media costituiscono circa il 60% della quota
calorica giornaliera di una persona.
Non tutti i carboidrati presenti in un alimento possono
essere metabolizzati, da un lato ci sono glucidi quali amido e zuccheri
semplici (fruttosio, glucosio, saccarosio, ect..) che sono facilmente
metabolizzabili e vengono perciò detti carboidrati disponibili. Dall’altro lato
ci sono cellulosa, emicellulosa e in generale le fibre che vengono definiti
non-disponibili in quanto non possono essere metabolizzati.
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