Vediamo oggi come si legge uno spettro di massa ottenuto per ionizzazione con impatto elettronico.
Esistono altri metodi di ionizzazione come la ionizzazione chimica e tecniche ion-spray oltre che la registrazione di spettri degli ioni negativi.
A seconda del laboratorio viene suggerito il confronto tra lo spettro ottenuto e una biblioteca di spettri conosciuti, questo per trovare il maggior numero di ioni comuni con lo spettro incognito. Anche se si tratta di molecole differente questo confronto ci può dare informazioni strutturali e sulla frammentazione.
L'identificazione di frammenti caratteristici e' una task essenziale nell'interpretazione degli spettri di massa, per questo è molto utile avere a disposizione questo database. In ogni caso l'uso dello spettro di massa dipende dal laboratorio nel quale ci si trova, spesso infatti, gli spettri di massa vengono usati solo per confermare la presenza della molecola richiesta.
Vediamo quindi la procedura più seguita e che verrà richiesta anche negli esami
- Identificazione dello ione molecolare: cos'è? E' lo ione positivo che si genera dalla molecola . Con la tecnica di ionizzazione per impatto elettronico sarà una specie con un numero dispari di elettroni. Non sempre è possibile visualizzarlo in quanto può frammentare facilmente e dare origine ad altri ioni più intensi (bisognerà quindi lavorare sull'energia di impatto). REGOLA DELL'AZOTO:se nella molecola ci sono solo C, H, O, S, e Alogeni o questi elementi + un numero pari di atomi di N allora lo ione molecolare avrà massa nominale pari, se invece ha un numero dispari di N allora la massa nominale dello ione molecolare sarà dispari.
- Identificazione degli ioni caratteristici
- Identificazione dei processi di frammentazione caratteristici: frammentazioni primarie e secondarie
- Ricostruzione della struttura della molecola in base alle conoscenze acquisite sui meccanismi di frammentazione
Generalmente negli esami viene data la percentuale dei diversi elementi nella molecola e in questo caso il primo passo sarà trovare la formula elementare.
L'interpretazione degli spettri di massa è molto complessa e non sempre e' possibile dare una interpretazione univoca perciò si usa sempre una combinazione di tecniche spettroscopiche.
Specialmente RMN è la tecnica più utile per assegnazioni strutturali.
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