Dienes

Dienes are hydrocarbons with two double bonds. Conjugated double bonds are separated by one single bond. Isolated double bonds are separated by more than one single bond. Cumulated double bonds are adjacent to each other.  

A conjugated diene is more stable than an isolated diene, which is more stable than a cumulated diene. The least stable alkene has the greatest -DH value.

A diene can have as many as four configurational isomers:

• E-E
• Z-Z
• E-Z
• Z-E

An isolated diene, like an alkene, undergoes only 1,2 addition. If there is only enough electrophilic reagent to add to one of the double bonds, it will add preferentially to the more reactive bond.

A conjugated diene reacts with a limited amount of electrophilic reagent to form a 1,2-addition product and a 1,4-addition product. The first step is addition of the electrophile to one of the carbons at the end of the conjugated system.

When a reaction produces more than one product, the product formed most rapidly is the kinetic product; the most stable product is the thermodynamic product. If the reaction is carried out under mild conditions so that it is irreversible, the major product will be the kinetic product; if the reaction is carried out under vigorous conditions so that it is reversible, the major product will be the thermodynamic product.

When a reaction is under kinetic control, the relative amounts of the products depend on the rates at which they are formed; when a reaction is under thermodynamic control, the relative amounts of the products depend on their stabilities.

A common intermediate is an intermediate that both products have in common.

Diluizioni

La formula generale delle diluizioni è: Vi x Ci   = Vf x Cf 

Nella quale ''i'' stá per iniziale (volume e concentrazione iniziali, prima della diluizione) e ''f'' stá per finale, (volume e concentrazione che si vogliono ottenere). Nell'attivitá di laboratorio questa formula è di grande utilitá. 

Vediamo ora alcuni esercizi al riguardo: 

a.Qual è la concentrazione molare del solfato di rame (II) nella soluzione ottenuta per diluizione a 10mL  di 4,00mL di CuSO4 0,0250 M?

Applicando semplicemente la formula otterremo che: 

b. Quanta acqua devo aggiungere a 5,00 mL di una soluzione 2,00 M per ottenere una soluzione 0,10M?

Diagramma di fase

Un diagramma di fase (o diagramma di stato) è un particolare diagramma cartesiano riferito ad una sostanza pura o a una miscela; rappresenta lo stato termodinamico della sotanza in esame al variare di due o più coordinate termodinamiche: temperatura (T), pressione (p), volume (V) e composizione chimica in termini di frazione molare (X).

Possono essere tracciati i seguenti diagrammi di fase:

• diagramma p-T
• diagrammi di stato binario T-X e p-X (ovvero di una miscela binaria)
• diagramma di stato in 3 dimensioni p-V-T
• diagramma di stato ternario (miscela ternaria)

Le linee indicano il cambiamento di stato, sono costituite dall'unione dei punti di equilibrio nei quali esistono entrambe le fasi

Dall'analisi termica dei sistemi binari, formati cioè da due componenti, è possibile costruire un'altra tipologia di diagramma di fase che descrive, in condizioni isobare e di equilibrio termodinamico, il rapporto esistente tra la temperatura e la composizione delle miscele . 

Quando non ci si trova nelle condizioni ideali si hanno diagrammi di questo tipo. 

Nei casi non ideali, la fase liquida e la fase di vapore convergono a un minimo o ad un massimo di composizione. Si parla di diagrammi di stato binari con azeotropo. L'azeotropo rappresenta una composizione XY della miscela in un certo punto del diagramma di fase a una determinata temperatura. 

Una volta raggiunta la composizione azeotropica non è più possibile procedere nella separazione di due sostanze per distillazione perciò bisognerà ricorrere ad altre tecniche per  separare la miscela come la separazione con solventi.