E' una FFRM per la via orale che ci permette di effettuare un rilascio modificato controllando il tempo di rilascio.
Ogni capsula è costituita da un corpo e una testa:
il corpo accoglie il farmaco e la testa è praticamente il tappo della capsula, volendolo paragonale ad altre FF.
Tutto il Pulsincap è rivestito da un polimero gastro resistente.
Quando il rivestimento gastroresistente si scioglie, il
corpo è insolubile, quindi non interagisce con l’acqua. La testa invece si disperde immediatamente perchè è di gelatina.
In questo sistema c’è un elemento
che manca nella capsule convenzionali che è il tappo. Questo setto viene inserito per chiudere il corpo della
capsula, mentre la testa riveste, chiude esternamente, questo tappo è posto proprio all’interno del
corpo ed è costituito da un polimero idrofilo a rigonfiamento limitato.
Sono chiamati anche hydrogel
e sono polimeri idrofili che si rigonfiano ma non passano in soluzione perchè sono reticolati e i tubi
di reticolazione sono insolubili.
Quando la testa della capsula si scioglie, i fluidi biologici
arrivano a questo tappo e iniziano ad entrare nel tappo, lo rigonfiano e inizia a rigonfiarsi.
Il tempo
di rigonfiamento e l’aumento di volume di rigonfiamento dipende dal grado di reticolazione. Ma ci
sarà comunque un momento in cui, prima che i punti di reticolazione entrino in tensione e
impediscano un’ulteriore rigonfiamento, il polimerosarà aumentato di dimensioni talmente tanto da
non riuscire più a rimanere incastrato nel corpo della capsula e fuoriesce.
La fuoriuscita del tappo
libera completamente il principio attivo contenuto al suo interno perchè non c’è più una capsula
aperta.
Quindi il tempo di latenza e il tempo di rilascio dato dal PULSINCAP dipendono dal tempo che
impiega il tappo a rigonfiarsi e a diventare talmente grande da non stare più nella sua sede.
Esce come un tappo di spumante da una bottiglia ed esattamente come avviene
nelle bottiglie di spumante, è possibile favorire la fuoriuscita del farmaco con degli eccipienti
effervescenti posti all’interno, in modo tale che il rilascio sia ulteriormente aumentato.
La spinta
di fuoriuscita del tappo dipende dal tempo che impiega il polimero a rigonfiarsi.
Il PULSINCAP è stato brevettato per il rilascio di una sola dose. Ma in realtà ha subito
un’evoluzione per la quale se noi disponiamo più setti possiamo avere dei rilasci pulsatili: il primo tappo si
rigonfia, non sta nella sua sede, esce e libera una prima dose. A quel punto l’acqua entra a contatto
con il secondo tappo che prima non poteva essere bagnata dall’acqua perchè l’acqua era bloccata
dal primo tappo, bagna il secondo tappo e fuoriesce.
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